LA JAPANESE KICKBOXING
Il termine Kick Boxing o Kickboxing fu creato dal boxing promoter giapponese Osamu Noguchi, facendo riferimento all' unione di due stili di combattimento, la Muay Thai (o Boxe Thailandese) e il Karate. Molti pensano che la Kickboxing sia nata negli USA, ma intorno agli anni '70 gli americani hanno solo modificato e lanciato una disciplina le cui origini risiedono in terra nipponica. Di fatti il primo evento di American Kickboxing si tenne il 17 gennaio del 1970 tra Joe Lewis e Greg Baines, quindi quasi dieci anni dopo la sua vera nascita.
L'avvento del Karate Kyokushin di Sosai Masutatsu Oyama e la sua nuova concezione del karate a contatto pieno, cominciò a spingere i giapponesi a misurarsi con altri stili di combattimento appunto in chiave "knock-down" di altri Paesi.
Il 20 dicembre del 1959 al Tokyo Asakusa Town Hall venne organizzata un'esibizione di Muay Thai tra soli combattenti di Muay Thai. Il fondatore del Nihon Kempo Karate-do, Tatsuo Yamada, si interessò alla disciplina siamese, in quanto voleva introdurre le regole del contatto pieno negli incontri di Karate, incontri nei quali non era consentito colpire direttamente l'avversario. Inoltre, sempre nel 1959, propose una nuova disciplina dal nome "Karate Boxing" e alla luce di ciò Yamada invitò in Giappone un campione di Muay Thai e cominciò quindi lo studio di tale combattimento. A catturare l'attenzione di Noguchi riguardo la Muay Thai, furono alcune foto del thailandese pubblicate dallo stesso Yamada sul primo numero della rivista "The Primer of Nihon Kempo Karate-do".
Video Allenamento in Spiaggia
Ponte Primo Maggio
Dopo l' allenamento del 2 Maggio gli atleti dell' Oyama Fitness Club si sono riuniti per una seconda sessione di allenamento serale in spiaggia. Trovate le nuove foto dell'allenamento nella Galleria Foto.
Allenamento in Spiaggia
Domenica 2 maggio come ogni anno i ragazzi dell’Oyama Fitness Club si sono incontrati per il consueto allenamento in spiaggia. Nonostante il ponte del 1° Maggio anche quest’anno c’è stata grande partecipazione sia degli allievi che di tutti i familiari, i quali hanno approfittato della bella giornata di sole per passare una mattinata insieme. Sicuramente i più contenti sono stati, come sempre i bambini, che nonostante la fatica, mi ripetevano continuamente quanto erano entusiasti di allenarsi sulla sabbia.